Rivendita dei biglietti in Spagna
Rivendere biglietti per concerti o spettacoli è ormai una prassi comune. Molti di questi post sono falsi e la realtà è che sono molte le persone che ne sono colpite.
In generale, si può dire che uno spagnolo su quattro ha rivenduto un biglietto in qualche momento, e uno su tre ha acquistato un biglietto di rivendita, secondo il “Studio sull'uso e la percezione della rivendita dei biglietti in Spagna. Sono stati condotti complessivamente 12.000 sondaggi, di cui quasi 4.000 nella Comunità di Madrid, confrontando il prezzo di rivendita di 80 concerti, festival o spettacoli con il prezzo stabilito dai promotori.
Dati:
- Il premio di rivendita è di circa 147%.
- 68% delle persone che hanno acquistato biglietti falsi e non sono riuscite a entrare all'evento affermano di non essere riuscite a riavere indietro i propri soldi.
- La gente ha pagato più di 400 € per un biglietto per un concerto.
Considerato ciò, si propone (molti artisti hanno già protestato) di legiferare sulla rivendita online, ma c'è molto dibattito attorno a questa questione: sarebbe possibile? La vendita online di prodotti di seconda mano può essere regolamentata?
Si propone anche di rendere i biglietti personali e di chiedere a ogni persona di esibire un documento d'identità per dimostrare che il biglietto non è falso, ma tutto ciò genera spese aggiuntive, poiché ci devono essere più persone ai controlli e allo stesso tempo si creano file più lunghe.
Ci sono molte aziende su Internet (come Viagogo.com) che offrono biglietti di seconda mano, che sono anch'essi contraffatti.
In cambio di una commissione, danno la possibilità a chiunque di vendere i propri biglietti al prezzo che preferisce. Sono i siti web stessi a dover verificare l'autenticità dei biglietti e a consegnarli a destinazione. Il venditore modifica l'importo in base alla domanda. Ma anche dietro questi siti web c'è un grande mercato in cui si nasconde una tecnica chiamata scalping, attraverso il quale acquistano il maggior numero possibile di biglietti in pochi minuti o secondi, per poi rivenderli con un elevato margine di profitto.
Quale soluzione proponiamo a questa situazione?
Azzurro Si tratta di un'applicazione web specializzata nella biglietteria, creata per soddisfare le esigenze dei promotori e dei luoghi di incontro che promuovono la cultura.
Trattandosi di un sistema proprietario, ogni proprietario stabilisce la propria politica di vendita e pertanto non sarà alla mercé delle piattaforme di vendita dei biglietti che prelevano i pacchetti di biglietti direttamente dalla loro piattaforma di rivendita.
Oltretutto blu vivo Incorpora meccanismi di sicurezza che impediscono l'acquisto in massa di biglietti, sia da parte di singoli individui che di bot automatizzati.
Possono essere implementati anche altri sistemi di sicurezza per prevenire le frodi, ad esempio quando si acquista un biglietto, questo viene verificato tramite un codice che verrà stampato sul biglietto stesso, presso un punto di accesso pubblico. blu vivo, indipendentemente dal fatto che tale voce sia legittima o meno.
Ma la cosa più importante è che si tratta di un sistema di vendita dei biglietti in proprietà, Non è come altre piattaforme (Ticketmaster, Ticketea...), che dettano le loro regole come meglio credono e per fare più soldi possibili, a spese degli spettatori o degli stessi promotori.
In questo documentario trasmesso nel programma “Gruppo di ricerca"Da La Sexta, possiamo vedere un riassunto di ciò che sta accadendo in Spagna con la rivendita dei biglietti:
Guarda il documentario Research Team
Fonti:
http://www.20minutos.es/noticia/2966544/0/reventa-entradas-online-soga-cuello/
http://cadenaser.com/ser/2017/06/19/cultura/1497876371_339517.html
https://economia.elpais.com/economia/2017/09/15/actualidad/1505466330_357905.html